Due splendidi paesi, l'uno affacciato sul Mediterraneo e l'altro aggrappato in collina, con caratteristiche diverse ma ugualmente accoglienti e ricchi di fascino.
Uno dei borghi più belli d'Italia, Cefalù è un paese di case calcaree o imbiancate a calce e con i tetti rossi, allungato nell'arco di un piccolo golfo, con alle spalle un tratto di costa alta e rocciosa.
Fu una città greca, poi romana, bizantina, araba e normanna, e durante il medioevo assunse l'aspetto attuale, oggi protetto dall'Unesco.
Per gli amanti della tintarella il lungomare offre una fantastica spiaggia sabbiosa, mentre fra le vie del centro, fra bei palazzi, animati locali e negozietti, fa bella mostra di sé il Duomo, con il caratteristico aspetto a metà fra un luogo sacro e una fortezza, e l'interno che brilla di un grande mosaico bizantino.
Fondata forse da esuli troiani, Erice è un borgo medievale costruito in pietra chiara, con vicoli pavimentati a ciottoli che serpeggiano fra le sue 100 chiese, per cui un tempo era famosa.
Dal Castello di Venere, costruito dai normanni su una rupe isolata del Monte Erice (sulla cui vetta sorge l'antico abitato), si gode di uno splendido panorama, che spazia da Trapani e le sue scintillanti saline, fino alle lontane Egadi, immerse nel blu del mare.
Da non perdere l'assaggio del suo famoso pesto, con pomodori secchi, olive nere, capperi, aglio e basilico!
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