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Strade panoramiche
Passo del Vrsic
La salita al passo del Vrsic, altrimenti noto come passo della Moistrocca, valica le Alpi Giulie a 1611 m s.l.m. collegando la valle della Sava a quella dell'Isonzo.
In questa direzione l'abbiamo percorso anche noi, dopo una giornata al lago Bohini, ma la vera strada panoramica inizia a Kranjska Gora, quando si abbandona la Sava e s'imbocca la n. 206.
S'incontrano gli ultimi kozolec, i caratteristici fienili a rastrelliera, e dopo una manciata di km la strada comincia a salire, curva dopo curva.
La prima sosta, poco dopo aver superato i 1100 m, è alla Cappella Russa, una chiesetta in legno posta a memoria di 300 prigionieri di guerra russi morti a causa di una valanga, mentre costruivano questa strada.
Qui cominciano i tornanti e la salita si fa ripida e lenta, così da rimanere incantati dal paesaggio mozzafiato che vi circonda.
Le vette rocciose di stagliano maestose.
E la strada continua a salire, superando un paio di rifugi e attraversando un paesaggio sempre più surreale: in alto i prati sono coperti di fiori appena sbocciati, dopo il disgelo.
Raggiunto il passo, si gode dell'ampia vista sulla valle del Soca e le cime della Mojstrovka e del Prisojnik.
Poi comincia la discesa, ripida e serpeggiante per i primi 10 km, e poi più tranquilla costeggiando le acque dell'Isonzo.
A Bovec (Plezzo) termina la n.206, e lungo la n.203 prosegue la discesa a valle, fra pittoreschi villaggi e rigogliose foreste di sempreverdi.
E' una buona idea fermarsi a dormire a Kobarid (Caporetto), magari in un piccolo borgo fra i pascoli negli altopiani circostanti, dove l'accoglienza è premurosa e gentile.