Cosa vedere
CINA
Oltre ai consigli della top list del viaggio...
altre cose da vedere in Giamaica:
- Pechino: Città Proibita, hutong, templi e altre architetture
- I muesi di Nanjing
- Suzhou
- Tongli
- Xi'An
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Pechino - la Città Proibita
Assolutamente da non perdere la visita di questo grandioso complesso d'epoca imperiale, circondato da mura e fossato, che si sviluppa lungo una sere di imponenti porte, ampi cortili e raffinati palazzi.
Per evitare almeno un po' la folla del turismo interno, consigliamo di terminare il giro a ridosso dell'orario di chiusura.
Pechino: gli hutong
Sono le case tradizionali, basse e coi tetti incurvati, disposte lungo vicoli alberati in un labirinto in cui è piacevole perdersi. Nascondono templi e case da thè, cortili, negozi e squarci di vita. Consigliamo tutta la zona nei dintorni dell'animata Nan Luo Gu Xiang.
Pechino: i templi
Due templi molto diversi: quello del Cielo (confuciano) è immerso in un parco e formato da colorate pagode circolari sparse nel verde; quello del Lama (buddista) conserva magnifiche statue, intagli e decorazioni avvolte in nubi d'incenso.
Pechino: altre architetture
Affacciato sul lago Kunming e circondato da un parco, il Palazzo d'Estate si lascia scoprire a poco a poco, passeggiando lungo le sponde o i fra sentieri punteggiati di padiglioni, templi, corridoi, giardini, ponti...
Capolavoro moderno è il controverso Centro Nazionale per le Arti dello Spettacolo: un'enorme goccia di mercurio a due passi da piazza Tienanmen.
Il rito del thè
In Cina il thè è coltivato da millenni ed è sempre di gran moda: i cinesi lo consumano ad ogni ora del giorno e anche per i viaggiatori è un piacere fermarsi a sorseggiarlo in una tranquilla sala da thè.
Ne esistono tante varianti, le più rinomate sono Ginseng oolong tea, Jasmine tea, Rose tea, Lichi black tea e il prezioso Pu-er tea (herb tea).
I musei d Nanjing
Nanjing è una città moderna, che non ha molto da offrire, tranne due bellissimi musei che sorgono l'uno accanto all'altro. Il Memoriale del massacro di Nanchino ricorda lo spietato "stupro" perpetrato dalle truppe giapponesi ai civili di questa città nel 1937. Di fronte all'uscita il Museo dell'Antifascismo ripercorre l'evoluzione delle forze antifasciste nel mondo, dagli anni Venti alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Suzhou
Per gli amanti dei giardini è il posto perfetto: se ne conservano una decina, con laghetti, corsi d'acqua, ponticelli zigzaganti (per tener lontani gli spiriti maligni), gazebo, pagode a nove piani e silenziose sale da thè.
Per farsi un'idea della bellezza che un tempo incantava i viaggiatori, fate due passi a Pingjiang Jie: una bella via alberata lungo un canale, ricca di negozi, locali e alberghi caratteristici.
Tongli
A una trentina di km da Suzhou, ormai inglobato dalla periferia (ma raggiungibile in metropolitana), il villaggio di Tongli si conserva immutato nel tempo, con i suoi canali che riflettono case tradizionali, salici e ristorantini. Ci sono alcuni giardini interessanti, ma la cosa più bella è passeggiare senza meta e respirare l'aria di un luogo non ancora invaso dal turismo di massa.
Il quartiere mussulmano di Xi'An
Un misto di cultura cinese e araba, spezie e calligrafie, che fanno da sfondo all'animata comunità, che popola il quartiere, animatissimo la sera. Fra i vicoletti del souk si nasconde la Grande Moschea, fondata nell'VIII secolo e più volte ricostruita in stile cinese, con il minareto a forma di pagoda e pochissimi simboli dell'Islam.