Un'area che si estende all'estremità orientale del grossetano, caratterizzata dalla presenza di intere colline di tufo, risultato dell'attività vulcanica in atto nel quaternario, che sono state scavate ed abitate (all'interno e in superficie) da tempo immemore.
Pitigliano, costruito a strapiombo su un grande sperone di tufo, si erge scenografico e colpisce lo sguardo per la posizione e l'armonia delle sue case, risalenti al medioevo e costruite in pietra chiara. All'interno della cinta muraria conserva bei palazzi medievali, il quartiere del ghetto e la sinagoga cinquecentesca, una caratteristica fontana e soprattutto delle belle vie e vicoletti su cui si aprono interessanti botteghe d'artigianato e prodotti tipici.
Da non perdere: la vista di Pitigliano illuminata, che splende come oro nella notte buia.
Sorano, similmente costruito su una rupe di tufo e circondato da possenti mura, a tratti inglobate negli edifici, è caratterizzato dalle presenza dell'imponente Fortezza Orsini e - sul lato opposto del paese - del Masso Leopoldino, da cui si gode di una bella vista sul mare di tegole sottostante.
Sovana, frazione ad una decina di km da Sorano, è un borgo incantevole: una fila di case basse in pietra accompagna il visitatore lungo la via principale, fino alla deliziosa piazza Pretoria, su cui affacciano i palazzi del potere laico e la Chiesa di Santa Maria Maggiore, che conserva un ciborio del IX sec. Ai due estremi del paese si trovano i resti del Castello e il Duomo, con luminosi interni romanici e una facciata severa che ricorda una fortezza.
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