Città fondata dagli etruschi quasi tremila anni fa, fiorente nei secoli grazie alla posizione strategica sulla via Cassia, conserva testimonianze di ogni epoca: il mito della chimera (favoloso animale della tradizione etrusca), le rovine dell'anfiteatro romano, l'impianto medievale del centro, la pieve del XIII sec. e i coevi palazzi dell'Università, gli affreschi di Piero della Francesca (XIV), la cattedrale, la loggia del Vasari e i palazzi del potere laico (XVI)... e poi in centro il tempo si è fermato.
Una serie ininterrotta di bellezze, da scoprire passeggiando anche senza meta fra le vie e i vicoletti che risalgono la collina, alzando gli occhi per osservare facciate in pietra coperte di stemmi o torri merlate, entrando nelle chiese per ammirare capolavori come il crocifisso ligneo del Cimabue, varcando portoni per scoprire gli affreschi della casa del Vasari, per sbucare infine in piazze indimenticabili come piazza Grande, dalla caratteristica forma trapezoidale. Su di essa affacciano edifici gotici e rinascimentali, in un armonioso insieme che la rende la perfetta scenografia per la Giostra del Saracino, torneo cavalleresco che va' in scena ogni anno a giugno e settembre.
gallery:
 Campanile della Cattedrale |  Piazza Grande by night |  Porta aperta su piazza Grande |
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 Gattini |  Abside della Cattedrale |  Piazza Grande by night |
 Chimera |  Facciata con stemmi araldici |